LO SKIROLL ITALIANO È IN LUTTO: È MANCATO EVIO TIOZZO

testo e foto Flavio Becchis

Dopo una lunga malattia, nella notte si è spento Evio Tiozzo a Valdobbiadene nella sua abitazione.

Era nato nel 1945, da molto tempo si occupava di produzione di skiroll.

Il funerale è previsto per martedì 2 ottobre 2018 alle ore 14:30 a Bigolino di Valdobbiadene.

Lo ricordiamo come una persona serena, sempre con il sorriso, sempre disponibile ad una chiacchierata. Era prima di tutto un vero appassionato. Lo scorso anno aveva accettato la sfida di fornire gli skiroll al Summer Cross Country di Forni Avoltri aiutato da Pietro Prosdocimo e da Paolo Munari.

Lo skiroll italiano lo ricorderà domani a Trento con un minuto di silenzio prima dei Campionati Italiani sprint.

Ripercorriamo la sua storia legato ad alcuni marchi di skiroll da lui creati.

Le seguenti notizie sono tratte dal sito www.lessskiroll.it

Era il 1981, L’ESS nasce e comincia ad operare quasi contemporaneamente con l’idea stessa di skiroll, l’attrezzo sportivo concepito per garantire una simulazione quanto più realistica del gesto tecnico dello sci di fondo e per aiutare quindi l’atleta nella preparazione in condizioni di mancanza di neve. Agli inizi degli anni ‘80 i modelli in circolazione sono ancora piuttosto rudimentali. L’ESS incomincia la propria attività, avvalendosi della collaborazione dell’Ing. Giulio Tobaldo, progettando un modello di skiroll dotato di sistema di ammortizzazione per la ditta Morotto Ski di Cortina d’Ampezzo. Su un telaio in alluminio di sezione quadra 25 x 25, nasce così il modello MOROTTO SKIWAY, che tenta di rendere più confortevole l’utilizzo dell’attrezzo, fino a quel momento eccessivamente rigido.

1986 Un passo avanti fondamentale per tutto il settore viene fatto quando L’ESS sviluppa e mette a punto un nuovo profilo per il telaio, utilizzando la lega in alluminio UNI 3571, che coniuga caratteristiche di elasticità e resistenza e permette di ottenere vantaggi sia in leggerezza che in comfort, eliminando la complessità meccanica del precedente modello. In particolare, l’arrotondamento degli spigoli del profilo è la mossa vincente per sconfiggere un punto di fragilità tipico delle precedenti strutture, che portava alla rottura del telaio.Con questo nuovo profilo, destinato a diventare uno standard nel settore, vengono commercializzati i modelli di skiroll marchiati SKIWAY.

2005 L’ESS è la base progettuale del sistema I-GLITI, autentica rivoluzione nell’ambiente dello skiroll, con l’utilizzo di due materiali di natura diversa (metallo + plastica).Questa nuova scelta tecnica oltre che a rivoluzionare l’aspetto puramente estetico permette di ottenere un maggior confort da parte dell’utilizzatore.

2008 L’esigenza di dare al prodotto una maggiore valenza porta alle realizzazione di modelli dove viene sostituito al materiale plastico un avvolgimento in prepreg di fibra di carbonio attorno ad un anima interna dedicata all’assorbimento delle vibrazioni; ciò permette di ottenere un prodotto leggero ma allo stesso tempo resistente mantenendo le caratteristiche di elasticità e confort tipiche degli sci.

2010 La necessità di creare uno skiroll che assomigli il più’ possibile nel suo utilizzo ad uno sci secondo la filosofia L’Ess sfocia nella realizzazione di un prodotto che somma tutte le migliori caratteristiche delle precedenti esperienze. La ricerca ha portato all’ utilizzo di materiali inediti per il settore quali i tecnopolimeri combinati a strutture con profilo variabile e ruote appositamente studiate per ottenere un miglior bilanciamento all’utilizzo. Il risultato è uno skiroll resistente,elastico e che non trasmette le vibrazioni all’utilizzatore. Questo è ciò che di meglio si può ottenere,spetta a voi giudicare.

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