UNO SGUARDO AL WEEKEND PASSATO

foto Flavio Becchis

È stato un weekend ricco di gare con tutte le specialità in campo.

Si è assistito ad un parziale riscatto della Russia al maschile nello sci di fondo, con Bolshunov che ha messo tutti in fila a Lillehammer nella Skiathlon, mentre nella staffetta di domenica le due squadre russe si sono prese il lusso di arrivare davanti a tutti.

Al femminile continua il netto dominio di Therese Johaug, ma Jessica Diggins si candida ad un ruolo da protagonista con due secondi posti, nella mass start e nella prova a squadre.

La Svezia rimane ancora alla ricerca di se stessa e fa specie vedere che nella classifica generale Charlotte Kalla è appena ottava e che Frida Karlsson è decima. Arriva anche la notizia che la giovanissima di Solleftea deve fermarsi per un problema fisico legato al sovrallenamento.

Al maschile i primi svedesi occupano il 10° ed 11° posto nella classifica provvisoria e sono Burmans e Halfvarsson.

Nella combinata nordica continua il netto predominio del norvegese Jarl Magnus Riiber che arriva a quota 400 punti, ad inseguirlo tre suoi compagni di squadra già staccati di oltre 100 punti.

Nel salto i norvegesi questa volta non salgono sul podio e le due vittorie vanno al giapponese Yukiya Sato e Stefan Kraft (AUT). Tande continua a guidare la Coppa del mondo con un margine di 66 punti su Kraft.

Al femminile da Lillehammer è iniziata la Coppa del Mondo con un netto dominio di Maren Lundby che fa doppietta e si candida come principale protagonista della stagione.

Nel biathlon i francesi sono stati i grandi protagonisti nella prova individuale e al maschile calano addirittura il poker mentre la Norvegia si riscatta nelle due staffette, Dorothea Wierer conserva ancora il pettorale giallo di leader.

In Opa Cup, per gli italiani, ottimi segnali nelle prove sprint con ben tre vittorie su quattro e gli junior maschi che vanno ad occupare tutti e tre i gradini del podio.

Paolo Fanton e Lorenzo Romano sono i migliori italiani nella prova distance in skating e si guadagnano così la convocazione per Davos, insieme a Ilaria Debertolis, Elisa Brocard e Sara Pellegrini.

A Davos nella sprint ci saranno anche Hellwegher, Graz e Dellagiacoma.

Anche noi di Universo Nordico saremo presenti per documentare l’evento e cercheremo di capire quale aria tira nella squadra russa dopo le decisioni della Wada, l'Agenzia Mondiale antidoping di escludere la Russia dalle Olimpiadi per quattro anni.

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