SPECIALE CAMPIONATI MONDIALI DI SKIROLL - CAMPIONI DEL MONDO!

Foto e testi Flavio Becchis

Finalmente l'inno di Mameli è risuonato ed è stato cantato dai nostri atleti e tecnici ai Mondiali di skiroll. L'Italia vince la sua prima Team Sprint della storia dei Mondiali Fis.

Fino al 2011 la prova a squadre era la staffetta a tre, nel 2013 a Bad Peterstal è stata introdotta la team sprint e da allora ha sempre vinto la Norvegia con Ragnar Bragvin Andresen che ha sempre vinto le volate, nel 2013 davanti all'attuale allenatore responsabile Emanuele Sbabo, nel 2015 in Val di Fiemme su Federico Pellegrino e nel 2017 a Solleftea in Svezia davanti alla Svezia.

Oggi l'impresa l'hanno fatta Matteo Tanel (Robinson Ski Team) e Francesco Becchis (Ski Avis Borgo Libertas).

Matteo ha corso bene, sempre attento a controllare la gara e cercare di portare l'Italia all'ultimo cambio nelle prime posizioni. Così è stato. All'ultimo giro erano rimaste quattro nazioni a contendersi la volata e il miracolo ancora una volta l'ha fatto Francesco che con un'ultima curva spettacolare è riuscito ad infilarsi all'interno e ad affiancare il pericolo vikingo Ragnar Bragvin Andresen che aveva a fianco il vincitore della mass start di ieri lo svedese Viktor Gustafsson. Un rettilineo lungo con Francesco che non si è lasciato intimorire ed è andato a vincere davanti a Norvegia e Svezia con poco dietro l'Ucraina che per una irregolarità nel cambio è stata penalizzata di 10".

L'emozione è stata tanta nel vedere la gioia sprizzare da tutti i pori per l'esultanza della vittoria di Francesco da parte di tutti gli atleti e dello staff, inoltre l'inno di Mameli è stato cantato da tutta la squadra.

In precedenza un'altra medaglia importante è stata conquistata dalle senior femmine con Lisa Bolzan in prima frazione e Lucia Scardoni in seconda. Le due atlete sono state interpreti di una grande prova e soltanto nel finale Lucia Scardoni si è dovuta piegare alla forte svedese, regina di questo mondiale Linn Soemskar in questa edizione ha vinto 3 medaglie d'oro ed un bronzo.

Nella categorie junior, sia maschile che femminile, la vittoria è andata alla Russia, al femminile schierava Olga Potapova e Arina Bylinko che a metà gara ha allungato ed ha chiuso in solitaria davanti alla Svezia e alla Slovacchia.

Quinto posto per l'Italia che schierava le due sorelle Mortagna, Laura e Alba.

In campo maschile negli junior l'Italia ha schierato il friulano Andrea Gartner e il veronese Riccardo Masiero, entrambi sono stati interpreti di una buona prova e per un attimo hanno assaporato il gusto della medaglia di bronzo. Infatti al 3° giro una caduta ha compromesso parte della gara della Norvegia che è stata costretta ad inseguire per tutta l'ultima parte di gara.

Proprio sull'ultimo rettilineo lo sprinter norvegese ha scavalcato Masiero andando a vincere la medaglia di bronzo dietro a Russia e Svezia, mentre l'Italia si è accontentata del quarto posto.

L'Italia chiude il mondiale con un bottino di 5 medaglie che era l'obiettivo che si era prefissato il direttore tecnico Michel Rainer, cercare di confermare il numero di medaglie conquistate a Solleftea (Svezia) nel 2017.

Riepilogo delle medaglie:

1 Oro - Team Sprint senior maschile: Matteo Tanel-Francesco Becchis

3 Argenti - Team Sprint senior femminile: Lisa Bolzan-Lucia Scardoni - Individuale Tecnica Classica: Lucia Scardoni - Mass Start maschile: Matteo Tanel

1 Bronzo - Sprint senior femminile: Anna Bolzan

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