A JOHAUG LA PRIMA PROVA DELLO SKI TOUR SCANDINAVO

foto Flavio Becchis testo Fondo Italia

Therese Johaug è sempre più irraggiungibile ed anche la prova di apertura del debuttante FIS Ski Tour si è trasformata in una passerella per la norvegese che al termine della 10 chilometri in tecnica libera ha saputo scavare un divario di 45"6 nei confronti della connazionale Heidi Weng.

Un monologo assoluto che ha consegnato alla trentatreenne scandinava la vittoria numero 14 della stagione (tra cui anche il Tour de Ski), facendola diventare la più vincente di sempre in termini di tappe: insomma, Therese continua ad accumulare record su record e diventa sempre più difficile tratteggiare con le giuste parole la grandezza del personaggio.

Per le altre non resta che inseguire e cercare di limitare i danni: impresa ardua in tal senso, con Heidi Weng che ha visto progressivamente ampliarsi il divario rispetto alla compagna di squadra fino ai 45"6 finali ed un secondo posto davanti alla terza norvegese di gioranta, Ingvild Østberg (+47"3) che nella seconda parte di gara ha sopravanzato la padrona di casa Ebba Andersson (+53"1, quarta) andando a completare il podio tutto Norge.

Quinta e sesta piazza quindi ancora per la Norvegia con Ragnhild Haga ed Astrid Jacobsen mentre a completare la top ten di giornata ci hanno pensato la finlandese Krista Parmakoski, le due statunitensi Jessica Diggins e Rosie Brennan e la russa Natalia Nepryaeva.

L'individuale di Östersund è però anche la miglior gara distance stagionale per l'Italia: il diciassettesimo posto dell'ampezzana Anna Comarella è quanto di meglio offerto quest'anno (sprint a parte) dal team guidato da Simone Paredi. La veneta ha lamentato un ritardo di 1'46 dalla scatenata Johaug, affrontando una gara in crescendo, giudiziosa, che vale molto anche in termini di consapevolezza.

E poco dietro di lei, molto positiva anche la veterana Elisa Brocard, sempre pronta a dire presente e ventesima al traguardo (+1'50) ed ancora una volta capace di fare capolino nella zona punti. Obiettivo invece non raggiunto dalle altre tre azzurre in gara, con Ilaria Debertolis 49ima e le sprinter Greta Laurent e Lucia Scardoni in 57ima e 58ima piazza.

Domani ad Östersund è in programma l'inseguimento in tecnica classica, secondo atto dei sei previsti dal programma dello Ski Tour che proseguirà quindi martedì con la sprint di Åre, prima di approdare in Norvegia giovedì con la 38km transfrontaliera da Storlien a Meraker e vivere il finale a Trondheim nel prossimo fine settimana con un'altra sprint ed un inseguimento conclusivo.

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