PELLEGRINO STRAVINCE LA SPRINT DAVOS

articolo di Davide Bragagna tratto da FondoItalia

Foto Flavio Becchis

Federico Pellegrino torna alla vittoria in Coppa del Mondo dopo quasi due anni e lo fa a Davos, località elvetica del Canton Grigioni che lo aveva visto trionfare già due volte nel 2014 e 2015, per un totale con oggi di 6 podi. E' la 15^ vittoria in carriera, 14^ in Coppa del Mondo più la ciliegina del titolo mondiale di Lahti 2017. Complice anche l'assenza di tutti i norvegesi, la pista svizzera gli ha consegnato in dote il pettorale rosso di leader delle sprint.

Il 30enne valdostano di Nus è stato straripante sia nei quarti, quando il rivale designato Lucas Chanavat (17°) ha dovuto alzare bandiera bianca per una caduta, che in semifinale con Alexander Bolshunov ben distanziato.

E' stato proprio il russo detentore della Coppa del Mondo, oggi reimpossessatosi del pettorale giallo di leader, a cercare di contendergli la vittoria in finale senza alcuna possibilità di confronto. Pellegrino ha imposto un ritmo elevato durante tutta la gara e ha rilanciato l'azione sull'ultima salita, potendo gestire in assoluto surplace il finale.

Insieme a loro sul podio, non capita spesso di raccontarlo, un britannico. Più precisamente scozzese, Andrew Young è salito per la terza volta sul podio in carriera.

4° il bronzo mondiale in carica Gleb Retivykh, 5° il francese Richard Jouve, 6° il sorprendente atleta di casa Valerio Grond, che ha conseguito il miglior risultato mai ottenuto finora da un atleta nato nel nuovo millennio.

Dopo un eccellente rush finale in vittoriosa rimonta nell'ultima batteria, Francesco De Fabiani si è presentato con energie risicate alla seconda semifinale, concludendo in coda per un 12° posto complessivo.

Alle fasi finali di gara era presente anche il 24enne Giacomo Gabrielli, già bronzo iridato juniores sprint nel 2016. Il fondista del CS Esercito ha ottenuto i primi punti in carriera terminando 29°.

Domani si gareggerà ancora in tecnica libera, ma sulla distanza di 15km a cronometro.