ANCORA BRENNAN ANCHE NELLA DISTANCE DI DAVOS

articolo di Davide Bragagna tratto da FondoItalia

Foto Flavio Becchis

A Davos Rosie Brennan non si ferma più. La 32enne di Salt Lake City era salita per la prima volta sul podio, terza, nella 10km pursuit di Ruka come tempo isolato di gara, per poi scoprirsi improvvisamente sprinter nella giornata di ieri. Oggi, nella 10km skating contro il cronometro, la gara più congeniale alle sue caratteristiche, ha completamente dominato la competizione.

Era abbastanza chiaro che il riferimento del circuito, in virtù delle assenze scandinave (per estensione mettiamoci anche la Finlandia), sarebbe potuta essere proprio lei, dopo che in occasione del primo podio in carriera era riuscita a tenere il ritmo di Therese Johaug e Marie Helene Fossesholm.

In 2^ posizione si è classificata la russa Yulia Stupak (Belorukova da nubile) con 34"0 di ritardo. Doppietta sul podio per le americane con il primo ottenuto in carriera da Hailey Swirlbul a 40"5, fondista già medagliata in competizioni iridate giovanili.

Nelle prime dieci posizioni si sono classificate altre atlete capaci di vittorie o podi in gare di Coppa del Mondo con tutte le migliori al via: 4^ Natalia Nepryaeva, 5^ Teresa Stadlober, 6^ Tatiana Sorina, 7^ Jessie Diggins.

Non sono mancate le novità con l'8° posto della promettente lettone classe 2000 Patricija Eiduka e il 9° della pattinatrice francese Delphine Claudel. Ha chiuso le prime dieci posizioni la ceca Katerina Razymova.

Dispiace dirlo, ma le azzurre hanno perso l'occasione di conseguire un risultato di rilievo con una lista di partenza abbordabile al fine di concludere la gara fra le prime dieci: 17^ Francesca Franchi, 18^ Anna Comarella, 24^ Ilaria Debertolis, 28^ Elisa Brocard, 38^ Cristina Pittin.