UN GRANDE PELLEGRINO VINCE NELLA SPRINT DI DRESDA

articolo di Davide Bragagna tratto da FondoItalia

Foto Flavio Becchis

In assenza di Johannes Høsflot Klæbo soprattutto, ma anche dei suoi fortissimi connazionali, l'azzurro Federico Pellegrino si conferma l'uomo da battere di questo avvio di stagione nelle sprint in tecnica libera. A Dresda, con grande circospezione, ha evitato di cadere nei tranelli che lo avevano portato a un'ingiusta squalifica e a un'eliminazione con caduta nelle precedenti due edizioni della sprint cittadina, trionfando per la seconda volta nella città tedesca dopo la vittoria davanti proprio a Klæbo nel gennaio 2018.

E' la 16^ vittoria in carriera per il poliziotto valdostano di Nus, la seconda affermazione stagionale dopo quella di una settimana fa a Davos.

Se è vero che l'azzurro ha dominato, bisogna ammettere che il britannico scozzese Andrew Young sarebbe potuto essere un ostico rivale in finale, se non avesse avuto un problema col bastoncino in avvio di manche.

Il 30enne residente a Lillehammer in Norvegia ha ottenuto il miglior risultato in carriera, migliorando i tre terzi posti collezionati finora, l'ultimo proprio a Davos sette giorni fa.

Sul 3° gradino del podio è salito il russo bronzo mondiale in carica Gleb Retivykh, che ha battuto il connazionale Alexander Bolshunov, che si presenterà al Tour de Ski forte di una leadership quasi inattaccabile in classifica generale.

In coda alla finale hanno concluso gli americani Simeon Hamilton 5° e Kevin Bolger 6°. Ancora una delusione invece per il francese Lucas Chanavat, 7° e primo degli esclusi dalla finale, vittima del grande ritmo imposto da Pellegrino in semifinale.

Infine, si è battuto bene il 24enne altoatesino Michael Hellweger (17°) nei quarti di finale, 4° dell'ultima batteria, pur non riuscendo a ottenere il passaggio del turno e il miglior risultato in carriera. Gli rimane il 15° posto di Planica 2019.

Pellegrino guida la classifica sprint con 220 punti davanti a Bolshunov (170) e Young (152).

Bolshunov è nettamente davanti nella generale con 487 davanti a Klæbo (296), Young (256) e Pellegrino (255).

Domani si gareggerà a coppie nella team sprint.