BOLSHUNOV DOMINA ANCHE L'INSEGUIMENTO

Testo di Davide Bragagna tratto da FondoItalia - Foto Flavio Becchis

Alexander Bolshunov sfrutta pienamente l'ampio vantaggio costruito nelle prime due tappe del 15° Tour de Ski e arriva comodamente in solitaria sul traguardo della 15 skating a inseguimento, 3^ tappa che chiude la prima tranche di gare in Val Müstair. E' il 19° successo della carriera.

Doppio podio per la Russia che agguanta anche il 2° posto di giornata con Artem Maltsev, bravo a conservare la posizione di partenza e chiudere a 53"7 con un guadagno di qualche secondo sulla testa.

Straordinaria prova di squadra dei francesi guidati dal vecchio leader Maurice Manificat, 7° in partenza e risalito fino al podio (32° della carriera), 3°, con una grande rimonta e azione finale che gli ha permesso di seminare gli avversari.

Il primo di questi è stato, guarda un po', un altro russo, il piccolo pattinatore Denis Spitsov, che è giunto 4°, tenendo il ritmo del transalpino, fatto che gli ha consentito di sopravanzare il connazionale Ivan Yakimushkin 5°, vincente in volata su Dario Cologna 6°, il quale forzato troppo in avvio per riprendere Maltsev, pagando alla distanza.

Il miglior tempo di giornata è stato ottenuto da Spitsov su Manificat e Maltsev. Un dato puramente statistico in quanto non venivano assegnati punti di Coppa del Mondo per la prova isolata a cronometro all'interno della gara.

Grandeur francese in skating si diceva. Federico Pellegrino (22° tempo di giornata) è stato autore di una prova molto positiva in una gara molto dura, riuscendo a sfruttare il treno del vicino di casa Clement Parisse, 7°, prima di cedere nell'ultimo giro. Il valdostano, 8°, è stato bravo a non farsi riprendere dagli altri francesi Jean Marc Gaillard, Adrien Backscheider e Hugo Lapalus, rispettivamente 9°, 10° e 11°.

Italiani in risalita dopo la difficile gara di ieri dove, complici alcuni problemi con i materiali, avevano fatto molta fatica in classico.

Francesco De Fabiani ha concluso 16° (17° tempo giornata), Giandomenico Salvadori 33° (16°), Paolo Ventura 35° (32°), Mirco Bertolina 42° (25°) e Davide Graz 50° (44°).